domenica 29 agosto 2010

Tre giorni

Vieni a vedere il sole che splende sui tetti del quartiere, sulle tende del mercato illegale che affolla le domeniche di av. Libertad, sui costumi del corpo di ballo che accompagna le bande in corteo per il quartiere, fino alla casa vuota che era il Sacco y Vanzetti, dove due incappucciati ricevono applausi da bimbi, mamme, musici e curiosi quando chiamano per nome i prigionieri politici.

Vieni a vedere il primo sole di questa primavera che scopre i nuovi murales, che sostituiscono i vecchi, che asciuga il prato della nuova casa dei Bargas ai piedi della Cordillera - dove finisce Santiago e comincia la neve -, che ti aspetta all'uscita da un concerto.




E se puoi rimani a vedere la notte, per imparare a ballare la Cueca in un vecchio locale di calle Maipu o in plaza Brazil, o per vedere l'effetto che fa un 'terremoto' a Las Tejas, per aspettare che si rompa il maiale di cartapesta appeso al soffitto mentre la Banda Conmocion ti saluta con l'ultimo pezzo, per regalarti un pomeriggio con alcuni celebri ex- del genere che ricordano una dietro l'altra le canzoni del repertorio rivoluzionario suramericano. 


Se ti va poi, resta per piu di tre giorni.

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