domenica 31 ottobre 2010

Que asko halloween!


Le feste della tradizione del consumo viste da qui fanno cagare ancor di piu. Hallowen in primavera, coi vampiri in maniche corte è come il Natale in estate, con Babbo Natale con la pelliccia bianca nei risvolti del vestito rosso, che girovaga tra le spiagge del pacifico e l'asfalto rovente delle città. Il colonialismo culturale della società produci-consuma-crepa, non guarda in faccia manco alla cruda realtà: sarebbe troppo semplice ammettere la rotazione terrestre e le stagioni invertite, invece che insistere con certe buffonate.

Sembra una follia invece basta accendere la televisione, o fissarsi in quella di un bar se non se ne possiede una, per capire che quello strano sei te che davi per scontato che non ci fossero zucche da scolpire, in mezzo a una cittá di bambini mascherati, giovani rincoglioniti, e vecchi senza speranze. Un po come tutti i giorni, ma con i denti finti e i mantelli neri.

Per fortuna c'è una tokata nel parco della pobla que mas pobla no hay: la Bandera ... Todo para todos, svolta decisamente il finesettimana largo, tra qualche topo da risolvere, un interminabile asado, e messicane che russano.

mercoledì 27 ottobre 2010

Domenica sera, rock'n'roll


Esci dalla porta con un presentimento: quello giusto. In piazza c'è il panico, l'ennesima provocazione con tanto di giornalai al seguito; ma questa è un altra onda, c'è pane per i tuoi denti non è il solito freakkettone di cui puoi ridere, pacoculiao.
Stavolta i calci e i pugni tornano indietro, incluso dalle ragazze che anzi sono le più convinte.


Ci sta una versione dei fatti piu seria qua, nel frattempo l'alcalde decide per la chiusura del Galpon Victor Jara. Una bella mossa, la gente scende in strada per queste cose ed è un boomerang. Tanto per il finde riapre e proseguono le danze.

giovedì 21 ottobre 2010

Il vuoto, lo spazio

Quel che uno vorrebbe per se è il meglio, dicono. E quando c'hai vent'anni, il pieno delle forze, tutte le strade aperte, tutte le città del mondo disponibili, tutti i fogli bianchi come vuoi tu, può succedere di incorrere - se davvero sei convinto che quello seduto affianco a te non sia il tuo ego - in ansia da prestazione. Chiaro che se hai tutte le possibilità in ballo, cazzo se non ce la fai a diventare quello che vuoi, allora hai toppato brother. Dovrebbe essere la post-modernità, se non sbaglio.
È un discorso che mi era sempre suonato distante dal mattino che ti sveglia, dal cibo sulla tavola, da un bacio da cercare. Lontano dalla quotidianità. Tornano a spiegarmelo due righe facili facili, via internet dai luoghi dove nel frattempo la rivolta infiamma il cuore d'Europa: il tuo malessere -quotidiano- era facile facile. Si tratta di riempire i vuoti: pensi sia altrettanto facile? Su questo ho dei dubbi, quello di cui son quasi sicuro è che non li riempirò per l'ansia di vederli vuoti, perchè l'immagine sia ben colorata fino ai bordi; l'immagine finale sarà fatta anche di vuoti, di cose non fatte, di passioni non alimentate, di storie non vissute, che non saranno per forza rimpianti. Ma gli spazi pieni saranno riempiti davvero, con un tratto netto e coi colori che decido io.


Nel frattempo sono passati due mesi a Santiago, e ancora certe cose non passano e ancora certe cose non tornano.

martedì 19 ottobre 2010

domenica 17 ottobre 2010

Primavera 2.0


Il simpatico movimento del globo terrestre, ti dá la possibilitá - volendo - di bissare una stagione.
La primavera 2010 non è stata un granchè? Cambia emisfero e ritenta... sarai piú fortunato.
Ê presto per i bilanci, la primavera 2.0 sta appena iniziando, però che figata due primavere e due estati in 365 giorni...

sabato 16 ottobre 2010

1¨Comisaria St.go - Ciak 1


Il corteo nel centro di Santiago per la liberazione dei 14 arrestati, termina con disordini e barricate.
Puó capitare di finirci in mezzo, ma inaspettatamente. Por suerte tutto termina con solo alcune ore in loro detestabile compagnia. Ad altri tre non andrá cosí bene.

Non mi scordo la faccia di lei, bagnata dal guanaco, mentre mi fa cenno di 'no' con la testa, rispondendo alla mia stupida domanda: 'Tutto bene chiquillos?'

venerdì 15 ottobre 2010

giovedì 14 ottobre 2010

Tanto è un gioco

A volte per evitare di annoiarsi, conviene ubriacarsi con gli altri.
Qui c'è il giochino per prenderla come si deve http://www.root33.cl/los33/


martedì 12 ottobre 2010

Il giorno del più grave lutto nazionale

 "La sera del 12 ottobre (del 1992), non starò certo a brindare
per l'anniversario della scoperta dell'America "

Fabrizio de Andrè [introduzione a 'Fiume San Creek']
In tre ore arrivo da Bologna alla casa dei miei, e quando ci vivevo mi sembrava una traversata, tanto da giustificare il fatto di farlo una volta ogni paio di mesi...
Qui le distanze son dilatate e tre ore sembra un tiro di schioppo, tanto da salire su un bus e fare una scappata al mare.
Non è ancora primavera, anzi l'oceano di per se fa inverno; ma val bene la mossa. 


Del resto il 12/ottobre, è festivo: si celebra ostinatamente il giorno della Razza, a cui nel frattempo hanno cambiato nome, ma che di fatto resta l'anniversario della scoperta dell'america da parte di Cristoforo Colombo.
Un giorno di lutto, per i popoli originari di tutta l'America: l'inizio dell'invasione, ad opera di uno che manco si era reso conto di che giro aveva fatto.
Uno che per dirla come i fratelli Marx, se non fosse stato per i Simpson e Jimi Hendrix sarebbe potuto tranquillamente rimanere a casa.

lunedì 11 ottobre 2010

E mo basta coi centri commerciali


Non vado al supermercato da due mesi.
E' sparita la debolezza da aria condizionata [estate/inverno] e il pallore da neon.
Non sarà  la vostra vicina di casa vestita da commessa ma un signore che urla, a riempirvi la busta.
Non ci saranno scontrini, ma i soldi sono per lui (o lei) che hanno fatto arrivare la roba, dalla terra, dal forno, dalla cantina di casa, alla busta.
Non vado al supermercato da due mesi, ed è una cura che mi sento di consigliare.

martedì 5 ottobre 2010

Nacquero


arrivò il sole, l'acqua, si scaldò l'ambiente, e fu questione biologica.
Non gliene vogliano. Noi, no di certo.