lunedì 16 maggio 2011

Guayaba


La guaiava, o guava, (spesso chiamata con il nome spagnolo Guayaba) è una specie di un piccolo albero appartenente alla famiglia delle mirtacee. L'albero è diffusamente coltivato per il valore commerciale dei suoi frutti.

È un alberetto perenne tra i 2 e i 7 metri, tronco diritto e ramificato di legno duro. La corteccia è grigia e presenta macchie. Le foglie sono di colore verde chiaro. I fiori sono bianchi, grandi, profumati, solitari o a piccolo grappoli.

Il frutto. Di forma variabile (sferica, ellittica, piriforme), di colore giallo o verde-giallo, lisco o rugoso, con polpa bianca o bianco-gialla o rosa o rossa, dolce, agrodolce o acido, con numerosi semi, piccoli e bianchi. Il peso varia tra 130 e 800 g circa, con un peso medio di 390 g/frutto.

Il luogo di origine della guava non è certo, ma si ritiene essere un'area compresa tra il Messico meridionale e l'America Centrale. È stata poi diffusa dall'uomo, dagli uccelli e da altri animali in tutte le aree temperato-calde dell'America tropicale e nelle Indie Occidentali (dal XVI secolo. La guava era già nota agli Aztechi, che la chiamavano Xalxocotl (prugna di sabbia); in tempi successivi le prime notizie storiche risalgono ai primi decenni del 1500 ad opera di Hernandez de Oviedo