mercoledì 18 agosto 2010

Centro Social Infoteca

Nel settembre 2009, le facoltà cilene sono in agitazione. Molte en toma (occupate) contro il nuovo modello spiccatamente neoliberista, ed elitario: un processo di privatizzazione all'altezza dei tempi.
Anche l'università Arturo Prat di Iquique è occupata ed in quei giorni un gruppetto di compas capuchas, disertando l'appello della Federacion Estudiantil (struttura di rappresentanza studentesca organizzata, riconosciuta dallo Stato per quanto combattiva) e attaccano la Rettoria, l'ufficio pagamenti e il Banco Santander, siti localizzati all'interno del campus.
Scrivono in un comunicato apparso successivamente su hommodolars


2. Atacamos los ventanales del banco Santander como señal de rechazo, contra el lujo y el consumismo que promueve esta irrespetable corporación.

Consideramos que el banco Santander dentro de la universidad es clara muestra de la privatización, de la inmersión del mundo empresarial en la educación de mercado, además sabemos que esta trasnacional está destinada a crear y proteger riquezas de las clases acomodadas, endeudar y promover el consumo en la sociedad.

Nuestra acción es un llamado a despertar de la ilusión de la mercancía capitalista, y un mensaje a los poderosos y sus cómplices: sepan que NO TODXS ESTAMOS TAN DORMIDXS COMO PIENSAN NI TAN TRANQUILXS COMO QUIEREN

x COLUMNAS DE CHOQUE DESCENTRALIZADAS x
CONTRA EL ABUSO DE AUTORIDAD Y POR LA INSURREXIÓN PERMANENTE

 Il Banco Santander, stanco di rifare le vetrine del piccolo ufficio nell'Università, con gli impiegati ormai esausti per i continui assalti, lascia definitivamente le due stanzette.


Un gruppo di studenti decide così di riciclare lo spazio, occupandolo e ridandogli  colore. Nasce così la " Infoteca y Centro Social Estudiantil ", che oggi organizza corsi pre-universitari (ogni università ha un test d'accesso restrittivo e l'educazione superiore non assicura un livello omogeneo di conoscenze di base), feste d'autogestione, biblioteca, cineforum, scambio libri, dispense e materiale scolastico ... Molto meglio che accendere un mutuo.

Nessun commento:

Posta un commento